Come ogni primo giorno dell’anno mi piace pubblicare quelli che, secondo gli esperti intervistati dall’ACSM, saranno i trends del fitness nel 2012.
L'indagine, giunta al suo sesto anno, individua le tendenze attuali per aiutare i professionisti del fitness nella loro programmazione per il prossimo anno.
La sorpresa più grande è che anche quest’anno manca dalla lista il Pilates, che è stato nelle prime 10 tendenze nel 2008, 2009 e 2010, ora è caduto fuori dalla top 20 per il secondo anno consecutivo!
E’ presente invece lo Zumba, ma gli esperti già ci dicono che è solamente di passaggio e più una moda del momento che un vero e proprio trend consolidato.
Rispetto alle tendenze del 2011 ci sono pochi cambiamenti e qualche scambio di posto tra gli stessi. In tutti i casi eccoti i 10 trends che contrassegneranno questo 2012.
- Professionisti certificati e con esperienza. Sempre più persone si affideranno esclusivamente a personale qualificato ed in continuo aggiornamento per i loro obiettivi di fitness e salute. Anche se mediamente questi professionisti costano qualcosa in più rispetto alla media, le persone vorranno e chiederanno professionalità certificata e documentata.
- Allenamento per la forza. Oggi ci sono molti individui, il cui principale obiettivo è quello di usare i pesi per aumentare o semplicemente mantenere la forza. La maggior parte dei professionisti della salute e del fitness oggi incorpora una qualche forma di allenamento per la forza, sia per i clienti apparentemente sani e sia per i pazienti con malattia controllata.
- Programmi fitness per gli anziani. Le persone non più giovani che hanno maggior tempo e possibilità economica cercheranno dei professionisti appositamente formati per farsi preparare dei programmi specifici.
- Esercizio e perdita di peso. Sempre più persone cercheranno nel fitness un valido strumento per dimagrire, chiaramente la migliore associazione sarà quella di abbinare un regime alimentare adeguato.
- Bambini ed obesità. L’obesità ormai è una pandemia per gli adulti ed i bambini, i genitori cercheranno nelle palestre e nei professionisti del fitness un valido aiuto per i propri figli.
- Personal Training. Sarà sempre più richiesta questa figura professionale che garantisce risultati e continuità in chi investe su di essa. Saranno sempre più richieste al personal trainer, oltre alle doti squisitamente tecniche, anche doti di psicologia e coaching.
- Core training. L’allenamento del “Core” comprende esercizi che interessano i muscoli addominali, della bassa schiena, dei fianchi e bacino. Ci saranno delle classi di esercizio appositamente creati.
- Small group di allenamento. Piccoli gruppi di allenamento per avere “quasi” un personal trainer tutto per se e risparmiare. Questa tendenza permette al personal trainer di fornire comunque ai clienti un servizio personalizzato, sono in crescita i piccoli gruppi da 2 a 4.
- Zumba ed altri allenamenti di danza. Richiede energia ed entusiasmo sia del docente che dei partecipanti, combina ritmi latini con intervalli di allenamento di resistenza.
- Fitness funzionale. Promette di allenare al meglio il corpo con esercizi naturali senza nessuna costrizione tipica delle macchine. Ci saranno delle classi che lavoreranno in circuito per ottimizzare tempi e risultati.
Proprio moda del momento no... io sono 5 anni che la faccio sempre con le classi piene... Evviva la Zumba... Oggi è troppo inflazionata, infatti sopravviveranno chi l'ha lanciata e chi è davvero competente... come in tutte le cose la qualità dell'istruttore si nota :-)
RispondiEliminaCiao Marco, si sono d'accordo con te! Il riferimento nel post alla Zumba è quello degli intervistati dall'ACSM. Probabilmente non sarà nella top ten nei prossimi anni, ma sarà comunque una piccola nicchia. Chiaramente è l'insegnante che è direttamente responsabile del successo o declino.
RispondiEliminaPenso che tutta l'attività motoria stia ritrovando un equilibrio e una sobrietà che sono alla fine attenzione verso il cliente. Anche la Zumba , molto bella e divertente da seguire e vedere può attribuire il suo successo soprattutto alla semplicità della proposta. Questo vuol dire che le persone riescono a fare una classe di zumba senza avere grossi requisiti fisici e quindi si DIVERTONO. Il risultato è costanza e quindi risultati, qualunche essi siano.
RispondiEliminaSperiamo davvero che si arrivi al raggiungimento e consolidamento di questi obbiettivi, in particolar modo del primo punto, che credo sia il più importante per rendere possibili anche gli altri.
RispondiElimina