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Il business delle diete e del dimagrimento

business-diete-dimagrimentoL’ho più volte scritto sul blog, ma stavolta vorrei affrontare il discorso da un altro punto di vista, quello del consumatore di diete e stratagemmi vari.

La vita sedentaria a cui il 90% della popolazione occidentale è sottoposta è chiaramente una delle principali motivazioni di questa dilagante pandemia di sovrappeso ed obesità. L’altro motivo è la mancanza totale di una educazione alimentare.

Il poco movimento ed un regime alimentare totalmente sballato può solamente sfociare nell’ingrassamento a cui assistiamo oggi, fin dalla più tenera età.

In una economia assurda come la nostra, dove è concesso prendere per il culo le persone pur di far profitto, quando c’è da sfruttare un malessere di dimensioni enormi per far soldi sono in tante le categorie che si fiondano. In questo caso, le case farmaceutiche, alcune ditte di integratori, alcuni medici e dietisti senza scrupoli sembrano aver fatto quadrato per sfruttare le debolezze di chi soffre di sovrappeso.

Le soluzioni che vengono proposte sono quasi del tutto inutili perché non tengono mai conto del come si è arrivati a quel sovrappeso. Si tende invece a vendere la soluzione più comoda e veloce, dalla pillola che non fa assorbire i grassi a quella che blocca l’assorbimento dei carboidrati, dalla pillola che gonfia lo stomaco al mangiare quasi esclusivamente pasti sostitutivi, dal sondino naso-gastrico alle diete che contano esclusivamente le calorie e non gli effetti ormonali del cibo sull’organismo. Potrei continuare con esempi infiniti, ma è chiaro che il business del dimagrimento fa girare miliardi di euro!

E’ chiaro e si evince dai dati, e da quello che vediamo tutti i giorni con i nostri occhi, che questa industria del dimagrimento non sta funzionando! Le persone sono sempre più in sovrappeso!

Ovviamente i profitti sono tali e tanti che non c’è nessun interesse affinché le cose cambino. Tutti i settori interessati hanno trovato una gallina dalle uova d’oro da spennare e gli utenti, un po’ per pigrizia, cattiva informazione e desiderio di risultati subitanei, si fanno prendere in giro.

Eppure non è difficile da capire, si ingrassa per uno stile di vita non adatto alla nostra genetica, si mangia male e ci si muovo poco! Basterebbe prenderne reale coscienza ed adoperarsi.

C’è un aforisma cult di Einstein che recita: “I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati”. Questo significa che il problema del sovrappeso dilagante non può essere risolto con la cultura del profitto. Se si ingrassa e si è fuori forma vanno esaminate le cause che producono questo per poterle poi eliminare! Non va assolutamente incentivato l’acquisto di prodotti pseudo-scientifici che costano tanto e che non fanno nulla per far cambiare lo stile di vita dannoso che ha prodotto l’ingrassamento.

L’informazione rende liberi e probabilmente anche in forma! Non credere a tutto quello che viene venduto, anche se è presente nelle farmacie e te lo consiglia il farmacista amico. Ricorda che è lì per vendere, per ottenere un guadagno!

Chiediti piuttosto cosa hai fatto nell’ultimo periodo di diverso rispetto a quando stavi meglio. Probabilmente stai mangiando male e/o ti stai muovendo di meno! E’ qui che devi agire ed attuare un cambiamento!


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2 commenti:

  1. Eh già: basterebbe pensare a cosa si è fatto pert arrivare in una condizione e quanto tempo si è impegato per capire maggiormente che rimedi che promettono tanto in poco tempo nascondono qualcosa sotto.
    Grazie degli ottimi spunti di riflessione!

    RispondiElimina
  2. Hai ragione Lele, basterebbe rifletterci un po' più sopra!

    RispondiElimina

Il blog è un luogo dove poter scambiare idee e concetti ed in linea di massima pubblico tutti i commenti, anche quelli che criticano apertamente quello che scrivo. Questo per poter poi ulteriormente approfondire le tematiche trattate. Solo su una cosa non transigo, l'educazione! Non saranno pubblicati di conseguenza tutti quei commenti che screditano per il solo gusto di farlo e che possano offendere l'operato degli autori e/o di chi commenta. Non pubblicherò neanche i commenti dove si pubblicizza un prodotto o un attività, anche se abilmente celati. Grazie

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