Ebbene si, mettersi a dieta, riferendomi all’atto di rispettare e seguire un regime alimentare improntato alla perdita del grasso, è diventato un nuovo sport, forse anche più seguito del calcio!
Questo nuovo sport viene praticato ormai da ben 2 miliardi e mezzo di persone, ovviamente tutti appartenenti al mondo industriale “occidentale”!
Come potrebbe mai essere altrimenti?
La cosa sconvolgente è che l’età media di chi si mette a dieta, o dovrebbe mettersi, è sempre più bassa!
In una società dove quasi ti obbligano a mangiare schifezze, che non fa nulla per incentivare lo sport e la pratica del fitness, anzi ne aumenta anche l’IVA, dove le ore passate a star seduti tra scuola e PC/Playstation a casa superano di gran lunga quelle destinate a muoversi, dove una pubblicità martellante ti annebbia il cervello e ti fa sentire extraterrestre se dai un frutto a tuo figlio per merenda al posto della blasonata schifezza confezionata ricca di zuccheri e farine raffinate, come si può mai pensare che i nostri figli possano essere in forma?
In questo tristissimo quadro generale, l’industria del dimagrimento fa fatturati grossi quanto il PIL di paesi importanti! Mettersi a dieta per cercare di contenere i danni è diventato appunto uno sport, ma, anche se con grossi sacrifici, le cose non solo non migliorano, stanno peggiorando sempre più!
Perché?
Prima di tutto ci tengo a precisare che alla parola dieta, purtroppo, viene data solamente l’eccezione negativa di sofferenza e privazione. Sbagliato! La dieta dovrebbe invece avere un significato molto più ampio che si rapporti allo stile di vita. Non a caso la parola dieta deriva dal latino diaita, greco dìaita, che significa “modo di vivere”.
Il fallimento risiede proprio in questo approccio malsano! Con uno stile di vita pigro ed una alimentazione basata prettamente sui carboidrati raffinati si può solo ingrassare. Allora che si fa? Ci si mette a dieta ed iniziano le carestie e gli approcci più strambi. Qualcuno salta la prima colazione ed il pranzo e mangia solo la sera, che furbi!
Altri dissociano gli alimenti e quindi si abboffano di carboidrati e glutine per la gran parte della giornata, quindi vai con i biscotti ed i cereali fitness nella prima colazione e pasta e frutta a pranzo, un tripudio di energie con pochi nutrienti reali che non brucerai mai, senza contare che non sia mai non mangi la pasta qui in Italia, rischi la morte e l’arresto per vilipendio al piatto nazional-popolare!
Potrei continuare all’infinito con centinaia di esempi, ma il succo è sempre lo stesso. Si è provato tutto ed il contrario di tutto. La verità è che si destinati al fallimento ancor prima di iniziare. I dietologi ed i professoroni in TV, probabilmente al soldo delle multinazionali, propongono sempre e solo il controllo sulle calorie da assumere durante la giornata, fregandosene altamente delle ricerche sull’impatto che gli alimenti raffinati e trasformati dall’uomo hanno sul sistema ormonale, in primis insulina!
Se si continua a dare pasta alla gente, considerato lo scarso valore nutrizionale ed invece il suo elevato valore energetico, si possono dare solamente pochi grammi. Ho visto diete dimagranti con 40 grammi di pasta ed una mela, chi la segue, dopo qualche tempo, sclera e si attacca al frigorifero!
Quand'anche si riesce a perdere peso, dopo un po’ la restrizione calorica influisce su tutto, dalla perdita della preziosa massa muscolare all’umore sotto i piedi di chi persevera in questo gioco perverso del taglio delle calorie.
Ho visto alcune diete, talmente incentrate sulle calorie, che prevedono la Nutella ed i Kinder Pingui come spuntino! L’importante per questo dietologo folle e da galera, è restare nelle 800 Kcal giornaliere!!! Capito?
Di questo passo le persone non impareranno mai a mangiare come dovrebbero. Nessun altro animale, lasciato vivere secondo la sua natura, ha problemi di sovrappeso e patologie ad esso correlate. Non ti sei mai chiesto perché?
Il problema è quello che mangiamo, quello che ci dicono di mangiare, quello che ci viene propinato quotidianamente dalla TV e che come drogati corriamo a compralo al supermercato! Alimenti che fanno danni enormi alla nostra salute, che però, avendo un costo bassissimo di produzione, permettono il massimo profitto alle industrie alimentari.
Svegliati! Qualche giorno fa ho scritto una frase sul mio account twitter che recitava così: “Alcuni di noi sono rimasti homo erectus, altri, pur essendo dei sapiens, ignorano di essere pur sempre degli animali!” La frase si presta a più interpretazioni, ma qui entra a merito per rimarcare la nostra natura ed auspica ad un vero ritorno ad essa, almeno per quanto il cibo.
Auspico, quindi, che la dieta ridiventi un fatto naturale, di scambio equilibrato con le risorse che la natura offre. Non più l’estremo infliggersi punizioni caloriche, sempre a base di alimenti che il nostro corpo non tollera.
Concludo, quando mi capita di osservare dei bambini fortemente obesi, mi chiedo come cavolo abbiamo potuto consentire che questo avvenga con sempre maggiore frequenza? La risposta, purtroppo, non si fa attendere e basta osservare i distributori di merendine, biscotti e bibite gassate proprio nelle scuole!
Ignoranza, politica corrotta e ricerca del profitto a tutti i costi!
Purtroppo i tre elementi che hai indicato a fine articolo son i fattori che comandano nella società!
RispondiEliminaLa presa di coscenza deve per forza essere personale e non "mediatica"; in definitiva, quando proviamo un prodotto o una terapia ne ci troviamo bene, vedendone e provandone direttamente i benefici, il passa parola viene automatico, perchè vorremmo che i nostri amici e cari avessero gli stessi benefici.
In modo analogo, visto che è impossibile aspettarsi un cambiamento del sistema, l'unico mezzo che rimane per sensibilizzare è questo: capire, provare, parlare!
Così tutti, nel nostro piccolo, possiamo dare un piccolo contributo: te lo fai in modo eccellentente attraverso il tuo lavoro e il tuo blog..io come comune singolo in scala molto più piccola ma se anche una persona adottera una dieta sana sarà sempre una persona in meno al sistema consumistico e non proprio salutistico di questa società :)
Grazie di nuovo!
Finchè il termine dieta identifica la temporaneità del regime alimentare, ci saranno beoti disposti a seguirla. Tutto è mercificato, dietologi inclusi. Pochi sottopongono a esame impedenziometrico i pazienti. Millantano garanzie di perdita di peso senza preoccuparsi da dove vengano i chili persi.I fessi che li seguono non hanno la minima nozione di fisiologia; quindi sono soddisfatti. La maggior parte di questi scienziati non menziona minimamente l'attività fisica; complementare alla dieta.Insomma finiamo per pagare tutti il sistema sanitario per curare diabete e malattie cardiovascolari diun popolo di ignoranti.
RispondiEliminaRoberto C.