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Quanto tempo deve durare un allenamento?

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La durata di un allenamento è un parametro importante per ottenere dei risultati.

Pensare di allenarsi oltre i 60 minuti non è affatto una buona idea!

Così come è importante sapere quante volte allenarsi a settimana, è importante capire che fare di più non è sempre meglio anche per quanto riguarda la durata dell’allenamento.

Purtroppo mi capita spesso di osservare tanti ragazzi/e allenarsi anche per 2 ore! Alcune schede di allenamento infatti prevedono la follia di fare prima 50/60 minuti di lavoro sulle macchine cardio, per poi dedicarsi almeno un altra ora agli esercizi di “tonificazione”. E’ decisamente troppo!

Il problema principale è la risposta ormonale del corpo sottoposto allo stress dell’allenamento. Superati i 50/60 minuti di attività, il cortisolo, l’ormone dello stress per eccellenza, inizia ad impennarsi e questo non è assolutamente da ricercare se si vogliono dei risultati! 

Sempre dopo i 50/60 minuti di allenamento, il testosterone, l’ormone anabolico più importante, inizia a calare e anche questo non è assolutamente da ricercare!

E’ chiaro che da un punto di vista ormonale e di risultati non è saggio sfociare oltre l’ora di allenamento. Ti dirò di più! Nel mio lavoro di personal trainer, ogni lezione dura appunto 60 minuti ed in questo tempo è previsto anche il riscaldamento iniziale ed il defaticamento e lo stretching finale. Questo per farti capire che il lavoro intenso, quello cha darà i risultati, non supera i 40 minuti all’interno dell’ora di personal training.

Non è importante quanto tempo duri l’allenamento, ma, piuttosto, è fondamentale quanto sia intenso l’allenamento. Se l’allenamento è eseguito alla giusta intensità, tale da innescare i processi di riparazione e miglioramento dell’intero organismo, allora è anche vero che questa intensità non può essere protratta per più di 30/40 minuti!

In poche parole, se riesci ad allenarti anche un ora e mezza o due, significa che non ti stai allenando alla giusta intensità che darà poi i risultati, stai dedicando molto più tempo del dovuto e quindi stai perdendo del tempo prezioso che puoi dedicare ad altre attività e, cosa ancor più grave, stai allontanando i risultati perché avrai tanto cortisolo in circolo!

Concludendo
Quanto tempo deve durare un allenamento?
Compreso riscaldamento e stretching finale è buona norma e consiglio vivamente di non superare i 60 minuti di tempo per allenarsi.


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3 commenti:

  1. Ciao Marco
    Innanzi tutto complimenti per il blog e per tutti gli argomenti trattati. Per quanto riguarda la durata dell'allenamento vorrei sottolineare alcuni punti in quanto i classici 60' possono essere in alcuni casi troppi ed in altri poco.Con questo voglio dire che anche su questo aspetto della programmazione dell'allenamento andrebbe testato il cliente come individuo applicando un metodo scientifico e quindi personalizzato. Grazie all'ausilio del bioimpedenziometro, come ben sai, ci permette di definire la fase catabolica subito dopo l'allenamento e il conseguente recupero ossia la fase anabolica.
    Sull'aspetto ormonale ci siamo in quanto é connesso all'intensità , ma c'è anche da tener conto del volume dell'allenamento e dagli obbiettivi da raggiungere.
    Grazie per la possibilità che dai a tutti noi lettori di confrontarci ed approfondire.///

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  2. Ciao Gennaro, grazie per il tuo intervento molto professionale! Credo che anche tu abbia seguito la lezione di aggiornamento nella convention ISSA 2011 dove si parlava proprio di usare l'impedenziometria per assicurarsi che il soggetto avesse o meno recuperato per poi potersi allenare! Tutto molto bello in teoria e magari dove applicabile, con atleti d'élite, può fare sicuramente la differenza! Resta il problema con il restante 99% dei clienti medi dei personal trainer! Come puoi mai organizzare l'agenda se non sai quando il tuo cliente può effettuare il successivo allenamento?! Quindi, va bene presentare sempre nuovi stimoli, ma bisogna necessariamente poi calarsi nel quotidiano lavorativo! Se pensi che fuori negli stand vendevano proprio il bioimpedenziometro.... io ci vedo anche tanto marketing!

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  3. Negli anni che ho frequentato una palestra, la domanda ricorrente ad ogni cambio programma di allenamento era: per quanto tempo puoi allenarti? Frequentanto il liceo, il pomeriggio potevo prendermi anche due ore di libertà; per cui il programma veniva fatto sulla disponibilità per lo più di un'ora e mezza ed ogni volta una buona parte, iniziale o finale, era riservata al cardio.
    Sarebbe già un passo avanti se i sedicenti PT proponessero come elemento standard il tempo dall'ellenamento piuttosto che la vera e propria scheda, spesso davvero molto simile per non dire uguale a molti altri iscritti.
    Per quel che mi riguarda, cercherò di fare più attenzione nel rispettare il tempo indicato, anche se le ultime volte ho varcato di poco.
    Grazie dei tuoi preziosi consigli!
    Buon lavoro

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