Sempre più aziende europee si stanno adoperando per far praticare del sano fitness ai propri dipendenti.
In America il fenomeno è già più sviluppato, mentre anche in Italia pian piano le grosse aziende iniziano ad investire nella forma fisica dei propri impiegati.
Come mai le aziende spendono soldi per il fitness della propria forza lavoro? In una sola parola la risposta è: RISPARMIO!
Si hai capito bene, le aziende spendono soldi per allestire nei propri uffici delle vere e proprie palestre o, comunque, si organizzano con le strutture fitness limitrofe per pagare gli abbonamenti e gli altri servizi, perché alla fine risparmiano! E’ stato calcolato, infatti, che 1 dollaro speso per il fitness aziendale fa risparmiare ben 3 dollari alle aziende secondo questi elementi: meno spese sanitarie, meno assenteismo per problemi di salute e maggiore produzione lavorativa nella stessa quantità di tempo! Un vero e proprio affare!!
Vuoi alcuni numeri? Eccoli:
- La AT&T ha risparmiato 22,4 milioni di dollari in dieci anni.
- La General Motors ha ridotto l’incidenza di malattie tra i dipendenti del 40%.
- La Prudential Insurance ha abbattuto l’assenteismo di oltre il 50%.
- 1.600 impiegati della Reynolds hanno abbassato il colesterolo, la pressione sanguigna, perso peso e fatto risparmiare alla ditta $127.89 per ciascuno di loro.
Sicuramente sono palesi i grossi benefici per le aziende che attuano questo tipo di politica fitness in favore dei propri dipendenti. Così come netti sono i benefici per i lavoratori di effettuare con una certa regolarità degli allenamenti settimanali. Ma come si può attuare con successo una strategia del genere per azienda e dipendenti?
Per esperienza lavorativa, avere la possibilità di frequentare una palestra gratis non necessariamente significa che il beneficiario di questi ingressi gratuiti frequenti con regolarità la palestra, anzi tutt’altro! Quindi le aziende che voglio fare un buon investimento, per poi ottenere un ritorno economico da questo, devono attuare qualcosa in più del rendere a costo zero la frequenza del centro fitness aziendale.
Per motivare alla pratica costante bisogna prevedere ed organizzare incontri periodici con le figure professionali più indicate.
Ad esempio:
- organizzare una visita medica specialistica prima dell’inizio delle attività
- prevedere ad intervalli regolari un controllo con il medico nutrizionista
- prevedere delle sessioni di personal training singole o in piccoli gruppi a rotazione tra i dipendenti.
- premiare chi frequenta in modo costante il centro fitness.
Devo ammettere che anche se la motivazione principale per le aziende è il risparmio delle spese mediche, quella del corporate fitness è davvero una bella iniziativa che mira al benessere delle persone.
Se si pensa poi che sono le aziende private a finanziare queste iniziative, mentre lo stato se ne frega altamente della salute dei propri cittadini vista la scarsa importanza che viene data all’educazione fisica nelle scuole, sono davvero contento che qualcosa comunque si muove in tal senso. Ricordo infatti che bastano anche 30 minuti al giorno di attività fisica per avere grossi benefici, magari ci si può allenare proprio nella pausa pranzo lavorativa.
Davvero un'iniziativa interessante!
RispondiEliminaSicuramente l'azienda interessata primariamente lo fa per interessi economici,ma dato che almeno l'effetto di questo "sfruttamento" è molto positivo ben venga!
Sarebbe anche interessante veder applicato questo principio anche nel periodo scolare, facendo seguire i ragazzi da un vero PT in modo che possano immagazzinare nel tempo informazioni utili per la loro salute e creare una base con semplici ma buone abitudini.
Grazie di questo originale articolo!