Non si può pensare di avere dei risultati atletici ed estetici se non si cura l'alimentazione. Questo è chiaro quasi a tutti, ma le controversie maggiori sono proprio su quale filosofia alimentare adottare.
In questo post ti voglio parlare della paleodieta. Non ti nascondo che questa filosofia alimentare è molto affascinante per me che adoro l'antropologia.
Si tratta, infatti, di una filosofia alimentare basata sull’analisi accurata dell'evoluzione dell'uomo, i suoi spostamenti e chiaramente le fonti principali di cibo e la sua disponibilità. Il concetto principale che sta dietro la paleodieta è che l’uomo non è cambiato geneticamente negli ultimi 100.000 anni e le patologie presenti oggi di natura metabolica esistono “solamente” da 10.000 anni, cioè da quando l’uomo ha smesso di spostarsi per cercare e cacciare cibo e si è dato all’agricoltura.
Il dato di fatto è che sono solamente 10.000 anni che l’uomo introduce nella sua alimentazione cibo che non trova più in modo naturale, ma che anzi lo coltiva in modo intensivo, lo raffina e lo trasforma. I tantissimi alimenti che oggi compriamo al supermercato non hanno nulla a che vedere con la qualità nutrizionale ed organolettiche del cibo che la natura ci ha offerto spontaneamente nei millenni precedenti. Molti studi scientifici hanno provato che l’alimentazione è strettamente correlata al benessere dell’uomo e quindi mangiare prettamente cibo industriale, raffinato e creato in laboratorio è la condanna morte della nostra specie.
Chi segue la filosofia della paleodieta, si affida invece ad alimenti quanto più naturali possibili e con la minor interazione con l’uomo.
Ti propongo un elenco in base alla classe di macronutrienti:
- Frutta e verdura da agricoltura biologica
Sono i carboidrati a basso indice glicemico per eccellenza, che hanno anche l’enorme vantaggio di equilibrare il PH essendo degli alimenti alcalinizzanti. Naturalmente ricche di vitamine e fibre. - Carni, pesce, uova e molluschi da allevamento biologico
Sono le proteine necessarie al corpo per rigenerarsi ed essere in salute. Da preferire quelle di allevamento biologico per il miglior equilibrio degli omega-3 e gli omega-6. - Olio extravergine di oliva e frutta secca da agricoltura biologica
I grassi buoni, che fanno bene e che preservano da numerose malattie infiammatorie, metaboliche e cardiovascolari.
Tutto qui? Si tutto qui! Del resto sul mio blog ho già trattato gli alimenti che fanno male e che non rientrano nell’elenco su descritto. Ti elenco i post inerenti:
Chiaramente l’argomento è molto interessante e si apre a discorsi che vanno anche oltre l’alimentazione, come la sedentarietà che era sconosciuta agli uomini del paleolitico, se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio i libri scritti dallo studioso della paleodieta, Loren Cordain e quello più recente del suo studente Robb Wolf!
Un articolo davvero curioso :)
RispondiEliminaCerto che chiamare e considerare quello che abbiamo "Benessere" non è poi molto appropriato in fin dei conti! Mia nonna mi dice sempre che "si stava meglio quando si stava peggio" e tutto sommato anche per quello che mangiamo è vero...
Grazie comunque della perseveranza con cui ribadisci come alla base di un corpo sano c'è un'alimentazione sana
Bravo Lele, la salute dell'uomo è seriamente messa a rischio dall'alimentazione poco naturale di oggi. Lo stile di vita passato ha forgiato l'uomo in un certo modo e la crescita esponenziale di oggi non permette un adeguamento così repentino. Speriamo ci sia veramente un ritorno alla natura e che non sia solamente una frase effetto di uno spot molto conosciuto.
RispondiElimina