Non c'è giorno che, purtroppo, non vedo il continuo uso e abuso di questo macchinario nelle palestre. La cosa peggiore? Che viene usato anche da istruttori e personal trainer, o sedicenti tali, per allenare se stessi e peggio ancora i propri clienti!!!!
Mi chiedo: "Ma come è possibile che oggi, dove l'allenamento funzionale la fa da padrone con i vari attrezzi come il TRX, le Kettlebells, la FitBall e le palle mediche, si usa ancora questo macchinario che non solo non è funzionale ma che a lungo tende a dare seri problemi a ginocchia e schiena"! La risposta, come sempre, è data dal sempre scarso o nullo aggiornamento scientifico degli operatori del settore.
Perché è pericoloso il multipower?
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Ti costringe ad usare una tecnica di esecuzione dannosa per la schiena e per le ginocchia. Il fatto che il bilanciere si abbassa o si alza guidato da 2 binari ti rende "prigioniero" e quindi la traiettoria della schiena, del bacino, delle ginocchia e delle spalle è alterata rispetto ai movimenti liberi.
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Non allena i muscoli stabilizzatori. A differenza degli esercizi funzionali, qui tutti i muscoli deputati ad "assistere" i muscoli motori primari vengono bypassati in quanto il bilanciere, essendo guidato, non ha bisogno di essere equilibrato su i tre piani.
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Ti fa barare sul peso che usi. Il multipower, per sua natura, ti permette di utilizzare un peso più elevato rispetto ai movimenti liberi e/o funzionali. Questo, con l'aggiunta della traiettoria alterata, non è assolutamente un bene. Il carico sulla schiena e sulle ginocchia è esponenziale. Ma poi a cosa serve alzare più peso quando questo è guidato? Nella vita di relazione non ti capiterà mai di applicare una forza in un esercizio del genere.
Ora, perché te lo fanno usare?
- E' dannatamente comodo. Per gli istruttori è molto più facile metterti all'interno del multipower che insegnarti gli esercizi classici alla panca per il torace, lo squat per le cosce e le alzate per le spalle.
- Come per il punto 1, quando ti fanno la scheda, segnandoti gli esercizi al multipower non gli romperai più le scatole facendo domande sulla tecnica di esecuzione. Ti diranno semplicemente di spingere e tirare...e basta!!
- Non ti fai male subito. Se qualcuno si facesse male nell'immediato utilizzo, il multipower non esisterebbe più da tempo e le case produttrici di attrezzi, le palestre e gli istruttori dovrebbero vedersela con cause ed avvocati. Invece, a meno che non si usa un carico eccessivo e/o una tecnica particolarmente scorretta, è l'uso sistematico e continuo che fa accumulare microtraumi alle varie articolazioni interessate nei movimenti.
Lo so che i miei "colleghi" proveranno a difendersi sull'argomento, ed è giusto che lo sia, ma che lo facciano attraverso valide argomentazioni supportate dalla biomeccanica e dalla fisiologia. Concludendo, per quanto mi riguarda, è chiaro che devi evitare di eseguire gli esercizi al multipower, ma è ancor più chiaro che devi pretendere che ti vengano insegnati esercizi più sicuri ed efficaci.
Ciao Marco, non ho potuto fare a meno di scriverti. Proprio l'anno scorso ho subito un infortunio alla bassa schiena usando il multipower. La cosa triste è che mi allenavo con un personal trainer! Vuoi sapere come è finita? Beh andando a reclamare col titolare della palestra sono venuto a conoscenza che il trainer che mi allenava non solo non era laureato ma non aveva seguito nessun corso di personal trainer. Ora sto in causa con entrambi, ti terrò informato. P.S. Continua così...
RispondiEliminaCaro Luigi, sei stato celere nella risposta, complimenti!. Mi spiace che ti sei infortunato, spero nulla di grave. Sfondi una porta aperta per quel che riguarda la situazione che vige nelle palestre italiane, non so di dove sei ma vengo informato, tramite altri colleghi che lavorano su tutto il territorio italiano che la situazione è triste. Il problema è che ancora oggi, nel 2010, non c'è un albo professionale che almeno garantisca un minimo di iter di studi e aggiornamenti per i personal trainer. I titolari delle palestre chiaramente devono fare utili e spesso permettono a cani e porci, magari di bell'aspetto, di fare i personal trainer. Mi spiace che solo dopo un infortunio tu abbia conosciuto veramente con chi ti allenavi, però consentimi di dirti che hai un po' di colpa in questo. non smetterò ma di dire di chiedere sempre il percorso formativo dei trainer che vi propinano. Tienimi aggiornato. Buon recupero.
RispondiEliminaQuello che mi stai dicendo è una cosa che io avevo sospettato ... e che devo archiviare a quanto pare perchè avevo ragione ...dunque ne dobbiamo parlare !! Ci troviamo in palestra
RispondiEliminaDaniele
Ciao Marco,
RispondiEliminasono perfettamente d'accordo con quanto scrivi e purtroppo devo dire che fa rabbia constatare che molti personal trainer non sono assolutamente preparati, ma sono semplici ragazzi che spesso hanno passato la maggior parte del loro tempo in palestra e quindi per questo si credono preparati.
Spesso dopo un allenamento capita che negli spogliatoi femminili ci si confronti e ci si parli...c'e' una disinformazione impressionante. Ci sono donne con forti problemi alla schiena o reduci da un parto traumatico che diventano davvero carne da macello in mano a questi tipi tutto muscoli e zero preparazione !!!
Spero che al piu' presto si faccia qualcosa a livello di regolamentazione nazionale...perche' la ginnastica e' una disciplina al pari della medicina .
Un abbraccio e tanti complimenti
Livia
Cara Livia, grazie per i complimenti e per aver postato un commento. Che dirti....per quanto mi riguarda sfondi una porta aperta!!! Sono anni che cerco di fare informazione su questo delicato argomento. Infatti credo che solo avendo le giuste informazioni, oggi, si possono fare delle scelte sensate. Questo vale per qualsiasi settore, ma ancor di più per quanto riguarda la salute. Negli anni ho visto cambiare poco le cose e purtroppo le palestre in generale non garantiscono che all'interno gli operatori siano sempre qualificati o che si aggiornano costantemente. Tutto questo ha un costo e con la paga che questi ragazzi percepiscono (spesso 1 ora di lavoro come istruttore è pagata meno di 1 ora di lavoro come inserviente delle pulizie!) è difficile, se non impossibile, che continuano ad aggiornarsi. Come sempre ha ed avrà sempre più ragione il cliente, quindi certe scelte commerciali stanno già dando pessimi risultati. La gente, infatti, si lamenta ed abbandona i centri. Ora mi chiedo: "Ma non è meglio investire in conoscenza? Non è meglio evitare di pensare all'euro risparmiato oggi rispetto a quelli che si possono guadagnare nel tempo se si lavora con uno standard qualitativo molto più alto?" Bah...vedremo cosa succede.
RispondiEliminaGrazie e alla prossima.
Grande articolo,complimenti!!!
RispondiEliminaIo lo faccio usare solo x miglioare l'Esplosivita' x la parte superiore del corpo.
Hai scoperto l'acqua calda.
RispondiEliminaPubblico il tuo commento, anche se il tono non mi piace, ricordati che sul mio blog sei sempre a casa mia! Non ho scoperto l'acqua calda, ma l'articolo mette in risalto la pericolosità dell'uso eccessivo del multipower! Credo che tu sei un istruttore? Magari puoi firmarti e così scambiare 2 chiacchiere "parlandosi in faccia"!
RispondiEliminapienamente d'accordo con te...
RispondiEliminaio lo acquisterei solo xke in certe situazioni è utile (squat pliè o squat fuori equilibrio e altre cosucce non abbordabili in modo libero...) ma per il resto da eliminare
Ciao Marco, sono Salvatore. Ottimo l'articolo sul multipower. Ogni tanto qualcuno che dice la verità su questi pseudo attrezzi che portano a risultati completamente agli antipodi dello scopo principale che spinge una persona ad allenarsi. E cioè, il benessere psicofisico. Mi manca solo, o ancora non l'ho letto, un articolo che parli della leg extension. macchinario usato principalmente per la riabilitazione delle articolazioni dopo traumi. anche se sono passati 10 anni, ricordo benissimo una delle lezioni al C.O.N.I, in cui ci spiegavano i danni subiti dal ginocchio nell'utilizzo dei sovraccarichi su quest'attrezzo. sarebbe bello che tutti sapessero quanto può far male l'utilizzo di quest'attrezzo.
RispondiEliminaSei un grande come sempre.
Ciao amico.
Ciao Salvatore, grazie mille per il tuo intervento! In effetti la leg extension non andrebbe usata neanche da chi non ha problemi, figuriamoci da chi ha problemi alle ginocchia. Mi segno l'argomento e prometto di scriverci un post quanto prima. Alla prossima.
RispondiEliminaCaro Marco, dovresti scrivere qualcosa sui danni che può provocare il leg extension ma mi sorge spontanea una domanda. Ma la leg curl non provoca danni?
RispondiEliminaCiao Marco,
RispondiEliminasono d'accordo con te, ma, come P.T. un'utilità lo trovata:
utilizzo la sbarra a varie altezze per piegamenti sulle braccia facilitati per i clienti oppure, per me, la posiziono in alto per trazioni, pull down inverso, muscle up... esercizi molto impegnativi dal punto di vista coordinativo ed atletico.
Concordi?
Beh Fabio, così è diventata una sbarra regolabile! Quindi è perfetta per gli esercizi che hai indicato! ;)
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