
Guanti da pesistica.
Sollevare i pesi procura un sacco di vantaggi al fisico - modella i muscoli, aumenta la forza, irrobustisce le ossa, per citarne solo alcuni - ma fa un po' male a una parte del corpo: i palmi delle mani. Dopo aver afferrato manubri e bilancieri per qualche settimana, la pelle della mano comincerà a sembrare carta vetrata. Puoi prevenire la formazione dei calli più fastidiosi indossando degli appositi guanti, venduti nella maggior parte dei negozi di articoli sportivi per una decina di euro. I guanti non solo proteggono i palmi ma garantiscono anche una presa migliore.
Una borsa da ginnastica.
Molte persone arrivano in palestra reggendo in precario equilibrio ogni genere di cianfrusaglie, comprese le chiavi della macchina, la tessera della palestra, il lettore mp3, l'asciugamano e la borraccia. Forse è perché non si rendono conto di quanto siano diventate sofisticate le borse da ginnastica. Le migliori hanno tasche per qualsiasi cosa - piccoli comparti per il portafoglio o la tessera, sezioni con cerniere di medie dimensioni ideali per il lettore cd portatile o i guanti da pesistica, e tasche di rete per i vestiti sudati che in questo modo non faranno la muffa. Puoi trovare delle buone borse per meno di 50 euro. Cerca un materiale resistente e lavabile come il nylon robusto. Una borsa da ginnastica dovrebbe avere il fondo rigido in modo che quando la appoggi a terra resti dritta. Questo serve a tenere a posto il contenuto. Se in genere torni a piedi dalla palestra di sera, cercate una borsa con strisce riflettenti o pannelli fosforescenti.
Un appuntamento con il personal trainer.
Oggi assumere un personal trainer non è più una stravaganza per pochi come Madonna. Ma comunque non si tratta di un impegno per la vita. Puoi prendere un personal trainer per un paio di lezioni, a casa o in palestra, per impostare un programma tagliato sui tuoi obiettivi e la tua condizione fisica o per aggiornare la tua routine attuale. I personal trainer costano dai 25 ai 50 euro a lezione, in base ad esperienza e percorso di studi.
Se pensi di tenere un personal trainer per poco, comunicagli subito le tue intenzioni, in modo che possa concentrare più informazioni in un tempo più breve. E pensa ai tuoi obiettivi specifici per queste due lezioni. Vuoi imparare una routine da poter eseguire quando sei in viaggio d'affari? Vuoi un consiglio per prepararti a una vacanza estiva su due ruote? Vuoi un programma che ti aiuti a dimagrire? Tieni pronte delle domande e prendi appunti. Alla fine dell'appuntamento, assicurati di sapere come regolare ogni macchina, come afferrare nel modo corretto ogni maniglia e come eseguire ogni esercizio con la tecnica giusta. Chiediti se sia il caso di programmare delle ulteriori sessioni una volta al mese per monitorare i tuoi progressi, restare aggiornati e continuare a migliorare le tue capacità.
ciao marco
RispondiEliminasono sempre claudia ! Ho letto l'articolo col solito interesse e a proposito del PT volevo chiederti : il mio personal personal trainer non mi ha mai spiegato come si regolano le macchine ? E' una sua negligenza o avrei dovuto specificarlo io ?
Grazie e a presto
Ciao Claudia e grazie sempre per le tua tempestività. Allora l'articolo si riferisce al fatto che l'uso del PT serve solo per un paio di lezioni per imparare appunto la giusta tecnica degli esercizi e poi magari proseguire da soli. Da quello che scrivi però capisco che magari tu il PT lo usi ogni volta che vai in palestra...quindi le macchine te le posiziona in modo corretto lui...
RispondiEliminaDa quello che ho letto ho capito che il mio PT è OK, perchè mi spiega sempre come si regolano le macchine ed a cosa servono....Non potrei fare a meno di lui..
RispondiEliminaGrazie per i consigli preziosi che ci dai con i tuoi POST...
Alessandra